Realizzare un bel video è il punto di partenza per creare dei contenuti di qualità da vendere online. L’apprendimento basato su video è molto diffuso e apprezzato e rappresenta uno degli strumenti migliori per realizzare un corso online. Di seguito ti forniamo qualche indicazione generale e qualche dettaglio specifico che ti permetteranno di creare video validi, anche se sei alla tua prima esperienza.
Indicazioni generali per realizzare un bel video
1) Crea un video di benvenuto. All’inizio del tuo corso , quando dai il benvenuto ai tuoi studenti, crea un video che spieghi l’argomento della tua lezione e il suo contenuto. Presentati, in modo che gli studenti possano vederti e familiarizzare con te. Illustra al tuo pubblico cosa stanno per imparare e cosa dovrebbero aspettarsi dal tuo corso,i diversi aspetti che verranno studiati, nonché i risultati di apprendimento e le abilità di cui i tuoi studenti si doteranno una volta completato il corso.
2) Usa un breve video come strumento per innalzare subito l’attenzione. Dopo aver rotto il ghiaccio, usa un breve video (meno di 3 minuti) per creare un’introduzione sul tuo argomento, presentando una situazione reale o ponendo domande, come abbiamo illustrato nel nostro precedente approfondimento. In questo modo stimolerai immediatamente l’attenzione dei tuoi studenti.
3) Arriva al cuore del tuo corso attraverso diverse mini-conferenze (i singoli contenuti) che costituiranno il contenuto principale del tuo corso. Pensa in modo creativo e crea video che possano tenere alta l’attenzione e portare i tuoi studenti a consigliare il tuo corso ad altri, che siano brevi ed abbiano un inizio e una fine chiara. La fase di progettazione è fondamentale per permettere di creare video brevi e significativi mirati ad un singolo concetto. Questo è fondamentale soprattutto quando l’argomento è lungo e complesso.
4) Aggiungi video conclusivi che possono essere utilizzati come strumento di sintesi per i contenuti del tuo corso. Questi video consentiranno agli studenti di focalizzare l’attenzione sulle questioni più critiche della materia appena studiata.
5) Aggiungi interattività ai video, permettendo agli studenti di avere il controllo e di interagire con il materiale presentato. Ad esempio, consenti loro di modificare la velocità di riproduzione e anche di saltare avanti o indietro determinate sezioni del video o di mettere in pausa. Crea un sommario per un facile accesso ai contenuti, specialmente nei video lunghi con molti esempi.
Qualche approfondimento per realizzare un bel video
Creare un video è semplice, ma creare un video didattico straordinario richiede un po’ di immaginazione e un po’ di esperienza. Vediamo alcuni esempi a cui ispirarci:
- Esercitazioni video in studio o autoregistrate: l’istruttore è al centro del video e il video dell’istruttore è intervallato da diapositive o altri elementi visivi incentrati sull’argomento della lezione. Per tale scopo le webcam del pc son ottimali
- Screencast del desktop: gli Screencast (che analizzeremo in dettaglio in seguito) riguardano la cattura di tutta l’azione sullo schermo di un computer con abbinata la registrazione audio dello speaker che spiega cosa succede a schermo. Ci sono una varietà di app e strumenti gratuiti che si possono usare per creare facilmente screencast
- Presentazioni video: una serie di diapositive o altri elementi visivi sui quali viene abbinata la registrazione audio pertinente. Il presentatore è assente o presente con la sua voce. In ogni caso, la lezione è centrata sulla lavagna. Le presentazioni di diapositive possono diventare molto coinvolgenti se ti impegni a creare un design accattivante nella slide. C’è una varietà di strumenti disponibili su Internet che puoi usare per creare tali presentazioni e aggiungere una voce fuori campo pulita e professionali.
- Registrare un workshop: se si è abituati a organizzare workshop o conferenze con un pubblico , è possibile massimizzarne l’efficacia registrandoli e montandoli poi in un corso. I workshop possono contenere più di presentazioni come discussioni, dibattiti e domande su un determinato argomento.
- Video grezzi: in tal caso con la videocamera di un telefonino è possibile registrare momenti di vita reale che possono coinvolgere notevolmente l’utente il quale può riconoscersi facilmente nelle scene che vede.
- Crea un’intervista. Sebbene tu sia l’esperto, puoi mostrare ai tuoi studenti la conoscenza e l’esperienza di un altro esperto sulla materia che insegni, oppure puoi far in modo che qualcuno ti intervisti. In questo modo, puoi aumentare la forza delle tue affermazioni e aumentare la fiducia dei tuoi studenti.
- Crea un tour audiovisivo. Creare un tour audiovisivo in musei o luoghi storici è la cosa più semplice da fare. Usare solo il telefono e una narrazione ben progettata ti aiuterà a creare tour straordinari. Questi video potranno essere inseriti come contenuti all’interno di un corso in cui il resto delle informazioni viene per esempio illustrato tramite presentazioni o video registrati alla scrivania.
- L’istruttore è affiancato alla presentazione: questo stile di lezione è incentrato sulla lavagna ma comunque l’istruttore è presente. tuttavia, l’attenzione degli studenti è focalizzata sulla presentazione delle diapositive. Per questo una buona webcam e un buon microfono sono essenziali
- Istruttore su una lavagna: In questo tipo di lezioni dal sapore vintage, il narratore si sposta davanti al contenuto e agisce su di esso (ad es. su una lavagna). Il video crea un senso della stanza. Qui, i due elementi del video, la presenza dell’istruttore e i supporti didattici, si completano a vicenda in quanto gli studenti tendono a dividere equamente la loro attenzione su ciascuno di essi.
- Istruttore a schermo intero: La maggior parte delle videolezioni online appartiene a questa categoria. I video con il presentatore che parla direttamente al pubblico sono naturali, aiutano gli studenti a familiarizzare con l’istruttore e quindi a costruire un forte rapporto con loro. Studiare sempre molto attentamente l’inquadratura ed evitare la presenza di elementi inutili che possano distrarre l’attenzione.
- I selfie: i selfie sono più vivaci e coinvolgenti e rendono lo sfondo molto più interessante per lo spettatore. I selfie possono servire a numerosi scopi, dalle lezioni tradizionali alle lunghe gite sul campo. I selfie sono incentrati sul relatore e gli elementi didattici (testi, immagini, ecc.) svolgono un ruolo di supporto.
- Conversazione: sono video con due o più persone che discutono di un argomento e si accordano sulle conclusioni da trasmettere allo studente. Sono di solito molto coinvolgenti e autentici a patto che la discussione sia interessante e proponga dilemmi che vengono risolti. Il materiale didattico è solitamente assente o minimo; tuttavia, il filmato può talvolta essere arricchito con diapositive o parole chiave.
Realizzare uno screencast
Gli screencast , o registrazione dello schermo, sono registrazioni dell’attività dello schermo del computer e spesso sono caccompagnati da una narrazione audio. Gli screencast son ideali per materie come:
Applicazioni per il computer
Dimostrazioni software
Procedure informatiche
Navigazione web
Risoluzione dei problemi passo dopo passo
Risposte alle domande frequenti
Il rischio con gli screencast è che siano noiosi quindi di seguito proviamo a darvi qualche indicazioni su come renderli interessanti:
Offri agli studenti opportunità di pratica in modo da trasferire immediatamente l’abilità; chiedi ai tuoi studenti alla fine di un compito complesso di ripetere la procedura presentata e, se possibile, di fornire un feedback immediato. Assegna loro un compito specifico da completare. Non chiedere loro di seguire meccanicamente i passaggi descritti.
Illustra chiaramente gli obiettivi, definendo una chiara panoramica dei concetti che stai per illustrare facendo un sunto delle cononscenze pregresse che servono per affrontare adeguatamente l’argomento.
monitora il processo inserendo dei questionari intermedi di verifica dell’apprendimento e proponendo dei problemi da risolvere
Fornisci informazioni operative piuttosto che concettuali. Gli utenti consultano un video “come fare per” perché desiderano sapere cosa devono fare per completare un’attività. Fornisci informazioni concettuali solo quando contribuiscono significativamente alla comprensione del compito dell’utente, oppure inseriscile a parte, così da fornire un approfondimento solo a chi è interessato.
Se ti sei convinto a realizzare uno screencast ora ti forniamo delle indicazioni pratiche per poterne creare uno che abbia successo:
1. studia quello che fanno gli altri : guarda altri esempi buoni o cattivi che daranno un’idea di ciò che dovrebbe essere considerato.
2. Preparati cercando l’attrezzatura giusta (sw e microfono) e facendo un po’ di esperimenti. Se sei al tuo primo screencast potrebbe volerci un pochino, ma è tempo speso bene e ti permette di acquisire un metodo
3. Pianifica: la pianificazione include tre argomenti principali:
cosa vuoi ottenere attraverso i tuoi screencast e come raggiungerai i tuoi obiettivi attraverso il tuo video
come narrerai le tue dimostrazioni: che titolo scegli, se apparirai nel video o meno, come utilizzeri il mouse, che esempi pratici tratterai, quali domande porrai alla tua platea per coinvolgerla di più
quali funzionalità di interattività utilizzerai: fornirai un prospetto dei conenuti selezionabile, dei titoli, prevederai delle pause, inserirai quiz o questionari, materiale integrativo ecc.
4. E’ preferibile registrare l’audio durante l’acquisizione dello schermo. I movimenti del mouse dovrebbero essere più lenti del solito quando viene puntato qualcosa, mentre il resto del tempo i movimenti del mouse dovrebbero essere controllati in modo da non diventare fastidiosi e distrarre lo spettatore. Se si verifica un errore in una frase, a volte è meglio ripetere l’intera frase senza interrompere la registrazione e modificare in seguito (tagliare le parti sbagliate).