La tecnologia ha reso semplice e accessibile a tutti realizzare corsi. Ciò non toglie che creare un corso che venda non sia banale e facile, e la qualità del contenuto non deve essere compromessaperchè resta un elemento fondamentale per avere la garanzia del ritorno del risultato. Di seguito proviamo a fornire qualche indicazione per creare corsi professionali.

Primi step per creare un corso che venda

E’ possibile realizzare una sequenza di video, registrare il desktop con il proprio commento (screencast), registrare una presentazione, simulare una intervista e integrare il tutto con link ad altri media o documenti, quiz, sondaggi ecc. L’importante è scegliere la modalità in base a ciò che si insegna : se si tratta di yoga o cucina, la scelta opportuna sarà la telecamera; ma se si tratta dell’utilizzo di un SW, allora è necessario optare per uno screencast.

E’ poi fondamentale partire creando una struttura del corso che, partendo dal titolo, dettagli i singoli moduli e i contenuti di ogni modulo, in modo da verificare in prima persona la sequenza logica più opportuna e iniziare a pensare ai concetti e contenuti da approfondire. Potrebbe essere utile preparsi anche il testo da seguire , in modo da evitare ripensamenti e riregistrazioni. Per poter definire la struttura è fondamentale chiedersi quale debba essere l’esito che l’utente si porta a casa al termine del corso , che cosa ha da imparare, che competenza acquisisce o che interesse o curiosità soddisfa. E sulla base di questo percorrere a ritroso l’argomento per trovare il punto di partenza. Ogni volta che realizzate dei contenuti dovete porvi le seguenti domande:

Questo contenuto è strettamente necessario per la completezza del modulo?

Cosa imparano i miei studenti ? Sono argomenti che chi fa un corso del genere conosce già?

Posso unire questi contenuti? Questo modulo è troppo lungo o corto?

Cosa ne penserei io se lo avessi acquistato?

Il valore di ogni contenuto è determinato da questi tre criteri:

Quanto è utile o educativo per lo studente

Quanto riesce a mantenere alta l’attenzione e il coinvolgimento dell’utente

Quanto riesce a ispirare l’utente fornendogli nuove competenze o conoscenze

Come si crea una lezione educativa

Il tuo obiettivo quando crei il contenuto del corso dovrebbe essere quello di creare il miglior contenuto sul tuo argomento specifico e per questo è necessario distinguersi dalla concorrenza. Prima di impostare il corso guarda cosa c’è sul mercato, che lacune ci sono da colmare o che nuove opportunità per trattare lo stesso argomento ma da una prospettiva differente. I tuoi contenuti devono essere migliori, più dettagliati o diversi in modo da potersi distinguere. E questo deve essere già evidente nel titolo e nell’abstract, perché son gli strumenti a disposizione per poter convincere l’utente a comprare.

Condividi quante più informazioni possibili sul tuo argomento, nella misura in cui queste siano utili e pertinenti, ma non sovraccaricare il tuo pubblico con troppe informazioni. Se il tuo video diventa troppo lungo, suddividilo per aiutare il tuo pubblico a elaborare le tue informazioni in modo efficace. E’ risaputo che nella dimensione digitale l’unità ideale per mantenere alta la concentrazione si aggira intorno ai 10 minuti. 

Come mantenere alta l’attenzione

Anche se non siamo a Hollywood, ci sono alcuni principi che si possono prendere in prestito per mantenere alta l’attenzione degli studenti.

Inizia con un gancio – La maggior parte dei programmi TV inizia con un scena interessante che ti fa venir voglia di guardare fino in fondo per scoprire cosa succede dopo.

Provoca una reazione emotiva – La maggior parte delle persone non ricorderà quello che dici, ma ricorderanno sempre come le hai fatte sentire. Se i tuoi contenuti non fanno sentire qualcosa al tuo pubblico, presto lo dimenticheranno.

Sfida le teorie del tuo pubblico sul tuo argomento– Se la tendenza attuale nel tuo settore è fare le cose in un certo modo, non esitare ad andare controcorrente e consiglia una soluzione diversa. Dire alle persone cosa non fare è spesso prezioso quanto dire loro cosa fare.

Racconta una storia – I migliori programmi TV sono in realtà solo storie fantastiche. L’uso dello storytelling è riconosciuto come una delle tecniche più efficace nel trattare gli argomenti . Più racconti storie a cui i tuoi clienti possono relazionarsi, più è probabile che interagiscano con i tuoi contenuti.

Infine cerca di crearti un tuo stile che ti rispecchi e che ti renda unico. Se sei divertente per natura, non frenare questi istinti perché il tuo argomento è serio. Al contrario, non sforzarti di essere divertente. Essendo autentici davanti alla videocamera, i tuoi studenti si connetteranno di più con te.

Come ispirare gli studenti

Per ispirare il tuo pubblico i tuoi contenuti dovrebbero affrontare un problema che li riguarda, fornendogli la soluzione,  o stimolare la loro curiosità  e i loro interessi. Fai leva sulla parte emozionale per fargli capire che acquisite determinate competenze saranno in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati, o per soddisfare la loro necessità di aprire la mente verso il bello e  l’ignoto. E per farlo collegati sempre a esempi reali che il pubblico possa capire, evocare o in cui possa riconoscersi, rendi irresistibile qualunque cosa tu voglia che facciano in tal modo il contenuto digitale diventerà un ricordo fissato nella mente, al pari di una esperienza vissuta in prima persona. 

Detto ciò non aver paura a creare i contenuti, puoi sempre aggiornarli se non sei soddisfatto, non si tratta di carta stampata. Mettili online e poi perfezionali nel tempo mentre i tuoi studenti ti danno il feedback

Come creare un buon contenuto

Fatte tutte queste premesse, se vuoi essere efficace, dovrai prestare attenzione all’aspetto visivo del tuo contenuto e a quanto attraente puoi renderlo in modo che appaia il più professionale possibile.

L’approccio autentico

Ricorri a scenari reali che favoriscono il modello di apprendimento autentico, che consiste nel permettere agli studenti di apprendere attraverso episodi di vita reale. Gli studenti sono più coinvolti nelle esperienze multisensoriali e conservano anche le informazioni provenienti da esperienze di apprendimento autentiche più a lungo perché sono reali e intriganti. Quindi colloca i concetti e i contenuti in un contesto reale e che possa avere un significato per chi vi segue e ricorrete a immagini, video, racconti che supportino tale approccio .

Mostra quante più situazioni contraddittorie possibili, disegnate esempi dalla vita reale ma in un modo che provochi conflitti o dilemmi cognitivi in modo non solo da coinvolgere maggiormente gli studenti ma anche da permettergli una miglior comprensione del messaggio.  Un esempio di conflitto è questo: “So che è sbagliato rubare, ma allora perché Rob in Hood era un eroe?”

Definisci poi chiaramente gli obiettivi in modo che lo studente possa farli propri e comprendere che li ha raggiunti.

Infine incentiva le discussioni e il confronto attraverso commenti, post, feedback, chat. Questo permetterà di incrementare il coinvolgimento e fissare i concetti, Ad esempio, invita i tuoi studenti a commentare o discutere ciò che è stato detto, alla fine del video.

Dai un tocco personale al tuo video

Quando usi la voce sui video, utilizza un linguaggio informale. La comprensione più profonda si verifica quando la narrazione viene fornita in uno stile colloquiale piuttosto che formale e quando gli istruttori parlano abbastanza velocemente e con entusiasmo sono più coinvolgenti. Lo stile conversazionale incoraggia un senso di partnership sociale tra lo spettatore e il narratore e questo porta a un maggiore coinvolgimento e comprensione. Il narratore può essere tentato di parlare lentamente per assicurarsi che gli studenti afferrino idee importanti, ma è dimostrato che questo provoca noia, assolutamente controproducente. 

Crea una storia

In un corso destinato a fornire competenze alle persone abbiamo detto che è molto utile creare uno scenario di vita reale , seguendo i quattro passaggi della teoria della narrazione:

Decidi chi sarebbero i tuoi personaggi e come attireranno il tuo pubblico target.

Crea un conflitto nello scenario – un ostacolo alla felicità o alle prestazioni dei tuoi personaggi in compiti specifici. In questo modo stai mettendo in evidenza il messaggio che vuoi trasmettere.

Assegna una missione – spiega il problema e un percorso per risolverlo. Questa parte porta gli spettatori alla fase decisionale.

Fornisci una soluzione: I personaggi ora sanno come affrontare il problema, poiché hanno sviluppato le abilità necessarie, o hanno trovato la giusta procedura per risolverlo.

Parti con un incipit avvincente

Inizia con incipit forte nelle prime parole o con una prima scena robusta. Ad esempio, usa le espressioni “Immagina…” o “Pensa…” o “E se…” per stimolare l’interesse. Un altro modo per aumentare l’interesse è iniziare un video con una domanda diretta allo studente (ad es. “Hai sentito parlare di…?”), o introducendo un personaggio e una situazione di vita reale. Ad esempio a conclusione del video lancia una domanda che stimoli gli studenti a discutere sul suo contenuto.

Attenzione alla narrazione

Scrivi il testo da leggere (storyboard) pensando a un pubblico specifico e utilizza un linguaggio che sia loro familiare. Evita frasi troppo lunghe e suddividi la narrazione in segmenti separati. Acquisire familiarità con la sceneggiatura ti aiuterà a seguire la narrazione con più facilità. Il pubblico di destinazione non vede mai la sceneggiatura. Prima di registrare il video, leggi il testo ad alta voce per vedere come suona e se è abbastanza colloquiale

Parla in modo semplice, diretto e colloquiale. Usa frasi attive, fai affermazioni positive, mantieni le frasi semplici.

In fase di progettazione proponiti di segmentare i video mantenendoli sui 10 minuti o permettendo comunque all’utente di metterli in pausa. Un tema complesso dovrebbe essere suddiviso in contenuti mirati più piccoli per evitare un carico cognitivo eccessivo. Questo tipo di semplificazione dei contenuti del corso aiuta gli studenti perché consente alla memoria a lungo termine di creare connessioni con le informazioni memorizzate. 

Applica i principi del design multimediale

Ci sono dei principi specifici, che dovrebbero guidare gli istruttori quando si tratta di progettare efficacemente un messaggio multimediale e che riepiloghiamo di seguito:

1- Evidenziare i concetti chiave tramite segnali, simboli, gesti  

2- Assicurare la coerenza dei contenuti evitando di introdurre elementi estranei. Questo include non solo i concetti, ma anche gli elementi audiovisivi

3- Evitare la ridondanza dei contenuti proponendo testi scritti il cui contenuto viene letto dal narratore. Lo studente imparerà meglio dalla narrazione su elementi grafici

4- Rispettare la contiguità spaziale mettendo il testo in prossimità dell’immagine cui si riferisce, per evitare all’utente di dover navigare con lo sguardo sullo schermo

5- Nel caso di una presentazione il testo deve apparire in concomitanza con l’audio cui fa riferimento, in modo da fissare maggiormente il concetto

6- Inizia ogni sezione significativa del tuo video con un titolo in modo che si fissi bene il concetto nella mente dello studente e che questi sia in grado di organizzare bene mentalmente gli argomenti .