Inauguriamo con questo articolo la serie di digital tips per musei e attrazioni, con la quale , puntata dopo puntata, proveremo a darvi qualche indicazione pratica e di semplice attuazione per sfruttare a vostro favore le innumerevoli opportunità offerte dal mondo digitale , visto che sappiamo bene che la gran parte delle realtà museali e turistiche italiane non ha la potenza di fuoco del Louvre e non può permettersi di ricorrere a Beyoncè e Jay-Z come testimonial (vedi il video del Louvre) .

Ricordatevi che sempre più persone ricercano e progettano le loro esperienze online, piuttosto che attraverso guide, depliant o giornali, come avveniva in passato, e per essere visibili, bisogna ricorrere ai nuovi linguaggi.

#1- CERCA QUI di MAPS

Secondo uno studio di Google, l’utilizzo della funzione “CERCA QUI” di Maps è aumentato  del 150% su base annua, anche perché ormai lo strumento di ricerca principe è il telefonino, con la sua geolocalizzazione.  Come puoi approfittare di questo? Bisogna curare il proprio profilo su google, le informazioni immediate, le foto caricate, la propria geolocalizzazione e assicurarsi che il sito sia di effetto al primo colpo d’occhio. Nel costruire i contenuti è necessario fare particolare attenzione a identificare delle parole chiave che siano fra i termini di ricerca più utilizzati  relativi alle cose da fare nella tua area.

#2- Instagrammabile

Fateci caso, ormai tutti i luoghi vengono progettati anche con l’obiettivo di essere fotografabili e riproducibili sui social! Ristoranti, alberghi, uffici, centri commerciali….l’influenza di Instagram la troviamo ovunque e questo, per un museo, non può che essere un’arma vincente!

Non bisogna per forza essere una celebrità per diventare virali! Serve l’immagine giusta e il giusto stimolo al pubblico perché si faccia lui stesso promotore del vostro brand. Infatti, incoraggiare la condivisione di foto sui social media può creare scalpore online intorno alla vostra sede. Ad esempio, l’insegna “Iamsterdam” è diventata così famosa sui social media che hanno finito per doverla spostare, perché attirava troppi visitatori.

digital tips per musei Iamsterdam

Provate a posizionare alcuni cartelli intorno alla vostra sede in cui la mostra sembri particolarmente adatta a Instagram, come ha fatto il Moco Museum che ha un’intera stanza illuminata con palline tridimensionali bianche, o , di recente, il Balloon Museum, con tutte le sue fantastiche palle colorate perfette per un selfie!

Una volta posizionati i cartelli, assicuratevi che siano ben visibili tutti i riferimenti necessari per capire chi siete o chiedete alle persone di taggare il vostro nome utente Instagram. Potreste anche considerare  l’idea di inserire coloro che vi taggano in un’estrazione a premi per incoraggiare una maggiore condivisione.

#3 – Hai detto sconto?

Continuiamo con le nostre digital tips per musei con un vecchio trucco di marketing è quello di offrire uno sconto irresistibile, sfruttando però le potenzialità del mondo digitale. Perché non promuovere tramite tutti i canali di comunicazione un’offerta speciale durante le ore non di punta o ogni volta che desideri attirare ancora più persone al tuo museo o attrazione? Ad esempio, una delle principali attrazioni di Londra ha offerto uno sconto ai visitatori per un mese e ha visto un enorme aumento dell’800% del numero di visitatori. Questo può anche aiutarti a creare un passaparola social. Inoltre lo sconto potrebbe essere il premio destinato ai primi 10 qualificati del concorso di cui sopra ( la miglior foto) così chiudete il giro!

#4-  Spamma il tuo marchio!

Crea un bel marchio moderno e accattivante e approfitta di ogni occasione possibile per farlo vedere! Su tutti i tuoi comunicati, post, reel, video, fai sì che sia ben visibile e proponi nel tuo shop una vasta gamma di souvenir, anche a prezzi contenuti, che nelle mani di chi li ha acquistati diventeranno degli ottimi strumenti per farti conoscere da persone che non  sanno chi sei.  Puoi anche spingerti oltre offrendo in regalo, ad esempio, una tote bag con ogni acquisto di biglietto. Questo non solo creerà una migliore connessione con il tuo visitatore, ma ti permetterà di farti pubblicità ovunque lui andrà.

A corto di idee? Ecco alcuni esempi cui ispirarsi.

#5- Prolunga l’esperienza!

Chi ha detto che l’esperienza del visitatore deve esaurirsi con la visita al museo! Grazie al digitale potrai creare interazioni pre  e post visita che ti permetteranno di rafforzare il rapporto con lui e garantirti il suo ritorno. Ad esempio perché non creare pillole informative, brevi e piacevoli da guardare (nel migliore stile social), da fargli vedere prima che metta piede al museo, così avrà tutte le informazioni necessarie per una visita consapevole e potrà focalizzarsi meglio sul contenuto.

Una volta che il visitatore lascia i tuoi locali, spesso è la fine della sua esperienza. Ma perché dovrebbe esserlo? Dì loro quali eventi stanno arrivando per i quali dovrebbero tornare, ricorda loro di seguire i tuoi canali di social media o incoraggiali a curiosare sulla piattaforma digitale dove avrai caricato contenuti diversificati e ben organizzati (video, blog, tutorial, webinar) che gli permetteranno di frequentarti anche a distanza!

#6 – Fatti amici i nemici

Ci sono musei o attrazioni simili nella tua regione? Una delle migliori digital tips per musei che vi possiamo proporre è di unire i vostri sforzi sul fronte marketing per aiutarvi a vicenda. Ad esempio, potresti mettere i loro volantini/manifesti nella tua sede, in cambio del fatto che mettano alcuni dei tuoi nella loro. O nella sfera digitale si possono organizzare iniziative congiunte che permettano di evidenziare le sinergie fra le due mostre, delineare dei percorsi comuni e concludersi, ad esempio, con l’acquisto scontato sui reciproci biglietti. E questo è solo un piccolo esempio di cosa si può fare insieme!

#7-  A caccia di influencer

Vai a caccia di influencer, blogger, autori che siano attinenti con la tua proposta culturale e proponigli una collaborazione per dare visibilità al tuo museo. Loro potranno attingere alle vostre competenze per i loro contenuti, e voi potrete trarre vantaggio dalla loro visibilità. Assicurati solo di creare un accordo che indichi chiaramente cosa stai offrendo e cosa ti aspetti in cambio. Non puoi dire loro cosa dire del tuo museo o attrazione, ma puoi vincolarli sul numero di post, video o articoli che vuoi pubblicati, in cambio, ad esempio, di un ingresso gratuito, della messa a loro disposizione della location, o simili.

#8- Inquadra il target!

Ogni museo, attrazione, tour o parco è diverso. Ecco perché la madre di tutte le digital tips per musei che possiamo fornire è che tutte queste indicazioni vanno rifinite e perfezionate sulla singola realtà, avendo bene in mente il target di visitatori cui ci si rivolge e  i loro gusti. Dovresti sapere cosa piace fare ai tuoi visitatori, dove altro son andati in visita e quali sono i loro interessi generali, in modo da poter creare un piano di marketing che si adatti alla loro personalità individuale.

L’invio di un sondaggio dopo la visita (raggiungibile  tramite , ad esempio, QR code posto su una cartolina di arrivederci riportante ben in vista il tuo fantastico logo) ti aiuterà a capire il tuo cliente e ad instaurare con lui un rapporto. Ricordati che la parola d’ordine del terzo millennio è INTERAZIONE!

#9 – Misura e adatta

Il marketing è utile solo quando sai se ha funzionato o meno, in modo da permetterti di aggiustare il tiro e adattare le iterazioni future. Un buon modo per scoprirlo è chiedere direttamente ai tuoi visitatori come hanno trovato il tuo museo o attrazione in primo luogo, e potrai utilizzare sempre il sondaggio di cui sopra. Questo ti permetterà di avere una idea sugli interventi da mettere in pista per migliorare la tua proposta.  

Prendi alcune di queste idee come ispirazione e declinale su tutti i canali con tutti gli strumenti a tua disposizione, in  modo da emozionare e creare un’offerta irresistibile per i potenziali visitatori. Fatti vedere nei posti giusti e inizierai a vedere crescere il tuo museo o la tua attrazione.