Vi starete chiedendo se può valerne la pena provare a cimentarsi nel mercato digitale per fare un corso online, considerata la miriade di piattaforme che propongono corsi (anche noti come corsi e-learning). Proviamo a rispondere.
Cosa c’è di speciale in un corso online?
Senza considerare il fatto che il mercato dell’elearning è in costante crescita e recupera gli utenti che perdono i corsi frontali, c’è da dire che con tutta la tecnologia che è ora a nostra disposizione l’e-learning offre la possibilità di realizzare corsi più moderni, interattivi e accattivanti, in grado di attrarre anche gli appartenenti alla generazione Z, che ormai dispongono del potere economico necessario a diventare utenti interessanti e a cui rivolgersi.
In breve proviamo a riassumere qualche highlight tipico dei corsi online:
- L’e-learning è autogestito e questa caratteristica lo rende lo strumento ideale in questa epoca in cui il tempo manca sempre.
- L’e-learning permette di raggiungere platee fisicamente irrangiugibili, non teme le distanze né il sovraffollamento dell’aula.
- Una volta strutturato il corso, la piattaforma lo gestisce in automatico, con un incredibile risparmio di tempo per tutti sul fronte della logistica e delle attività a corredo.
- L’e-learning può oggigiorno essere bello e interattivo senza bisogno di chissà quali investimenti a monte. Se una volta infatti tutto questo era possibile solo ricorrendo a complicati software e costosi professionisti dell’audio e video, ora la creazione di un corso online è resa accessibile a tutti, basta saper usare bene un telefono o una webcam e avere fantasia
- L’e-learning è flessibile e questo lo rende un prodotto ideale sia fine a se stesso sia in combinazione con altre iniziative con le quali si può integrare per massimizzare la user experience. La combinazione di diversi tipi di esperienze di apprendimento può darti il meglio di entrambi i mondi. Si pensi ad esempio ad una mostra i cui contenuti teorici e approfondimenti didattici venissero erogati preventivamente in modo accattivante e interattivo, così da fornire al visitatore la giusta consapevolezza del contesto quando accede al museo

I principi per creare un corso online valido
Per quanto ora sia facile e rapido fare un corso online, la qualità del messaggio non deve risentirne ed è fondamentale avere le idee chiare, focalizzarsi sull’argomento e seguire qualche indicazione
1 – Bisogna inquadrare bene il proprio target e focalizzarsi sull’argomento, senza divagare o dilungarsi inutilmente. Il livello di attenzione delle persone, soprattutto online, si è abbassato drasticamente ed è fondamentale non perderle nel discorso. Restringere gli argomenti e l’audience è garanzia del fatto che chi segue il corso è realmente interessato ed è fondamentale non tradire le sue aspettative introducendo concetti che non lo interessano. In seguito, se ritieni di dover integrare i contenuti, puoi rivedere il tuo corso, arricchirlo con link o materiale a corredo o puoi creare corsi o lezioni aggiuntivi che consentano ai tuoi studenti di approfondire l’argomento.
2 – Semplicità e sintesi son due criteri fondamentali al giorno d’oggi, vuoi perché i social ci hanno ormai abituato a skippare velocemente gli argomenti, vuoi perché il tempo è oggettivamente poco per tutti. Presentare le informazioni in piccoli segmenti facili da ricordare è un modo particolarmente efficace di apprendere per gli studenti. Per questo è fondamentale che i contenuti siano facilmente fruibili e che si esauriscano in poco tempo (massimo 10 minuti) , in modo che l’utente possa fruirne alla prima occasione in cui ha un minuto libero, con qualsiasi strumento a sua disposizione. Stiamo parlando dei singoli contenuti (ad es. i singoli video) , che nel loro insieme andranno a costruire moduli più ampi sui quali si articola il corso.
3 – Lo Storytelling è un’arte che permette di tenere alta l’attenzione degli utenti. Tutti amano una bella storia. Se hai bisogno di coinvolgere rapidamente gli studenti, apri il tuo corso con uno scenario di vita reale che introduca il tuo argomento, comprensivo di protagonisti, una situazione di conflitto, dei quesiti e la loro risoluzione. La condivisione di uno scenario basato su una storia che sia riconducibile alla vita reale rende l’argomento più pertinente e aiuta a conservare le informazioni. Mantieni comunque la storia breve e interessante, per non perdere l’audience.
4 – Riutilizza il tuo materiale. Se per lavoro o passione hai già fatto presentazioni o assemblato contenuti inerenti il corso che hai in mente, rinfrescali e riutilizzali , inserendo nuovi approfondimenti, interazioni o contenuti che possano essere più attinenti al target che hai in mente. Risparmiare tempo è importante non solo per gli studenti ma anche per i docenti, a patto che la qualità del contenuto sia garantita e la fruizione sia un piacere
Come tenere gli utenti incollati al corso e-learning
Una volta che si è pronti a partire con la realizzazione del corso, è importante che tu:
- Inizi in modo emozionante, con un incipit che colpisca , utilizzando frasi tipo “ Pensa se…” “immagina che…” oppure rivolgendo una domanda allo studente.
- Sfrutti al massimo i media (audio, video e immagini) perché infinite righe di testo annoiano. Per i discorsi utilizza un linguaggio informale e parla in modo disinvolto e entusiasta, come se fossi nel mezzo di una conversazione faccia a faccia. Parlare lentamente annoia!
- Rendi il corso interattivo, inserendo link , pulsanti, documenti, quiz, domande aperte, sondaggi. Questo manterrà alta l’attenzione dell’utente.
- Fornisci un quadro chiaro del percorso che stai per illustrare, evidenziando le tematiche e il loro nesso logico
- Permetti agli studenti di calarsi nella tematica, fornendo esempi autentici e spunti di riflessione e discussione riconducibili alla loro vita e che colgano il loro interesse. Se sono argomenti già ampiamente trattati, cerca un taglio unico per affrontarli, così diventerà il tuo marchio di fabbrica

Perchè dovrei fare un corso online se sono già:
youtuber: perché gli introiti derivanti dalla pubblicità, per essere rilevanti, dipendono da una serie di parametri che non sono così alla portata di tutti. Ma se hai già il tuo canale youtube niente di meglio! Si completerà perfettamente coi corsi creati e i contenuti si richiameranno a vicenda, garantendo introiti sicuri e incremento di follower.
blogger : perché anche in questo caso gli introiti pubblicitari dipendono da banner e link di affiliazione che son sempre più pretenziosi. Ma il blog può diventare una fantastica vetrina per stimolare l’interesse e dirottarlo verso il corso online, in modo da minimizzare gli sforzi e massimizzare i profitti e mantenere vivo il proprio blog
Podcaster; anziché realizzare interventi che vengono frequentemente interrotti da pubblicità sempre meno remunerativa, perché non realizzare il proprio corso e sfruttare le proprie capacità oratorie per promuoverlo sui vari canali?
Autore o Professionista della cultura: ormai l’utente vuole essere coinvolto su più fronti sulle tematiche di suo interesse e creare corsi che integrino l’esperienza principale (sia essa di lettura, in un museo, ad un concerto, ecc) diventa un modo per incrementare l’engagement, fornire più strumenti per capire il contesto e il contenuto e intrattenere l’utente a 360°
Speaker, Allenatore, Professionista: nessuno ha il dono dell’ubiquità e per quanto uno possa essere bravo sussisteranno sempre limiti spazio temporali che non si possono superare. Integrare questa attività dal vivo con corsi online permette di superare queste barriere e di aprirsi a platee una volta irraggiungibili. Inoltre il momento della conferenza, magari anche gratuita, può diventare una perfetta occasione per presentare e vendere il proprio corso.